Seduta pubblica n. 098 – Mercoledì 13 giugno 2012 – Antimeridiana

Mozione dei consiglieri Romanelli, Bugli, Gambetta Vianna, Brogi, Ciucchi, Del Carlo, Carraresi, Gazzarri, Magnolfi, in merito alla repressione del movimento Falun Gong (Mozione n. 459)

Mauro Romanelli (Consigliere) Gruppo Misto

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PRESIDENTE: Prego, consigliere Romanelli.

ROMANELLI: Brevemente per illustrare questa mozione che è stata firmata da tutti i gruppi. Ho avuto la ventura di incontrare i rappresentanti di questo movimento che mi hanno rappresentato la situazione di grave persecuzione operata dal governo cinese nei loro confronti. Il loro è un movimento che ha alcune radici religiose, elementi di buddismo e confucianesimo, ma è anche una disciplina che mira a migliorare il benessere fisico e psichico della persona, quindi anche una disciplina laica, che possono praticare tutti. Il governo cinese ha iniziato da alcuni anni un'attività di persecuzione e di repressione nei confronti di queste persone che viola tutti i diritti umani e i principi fondamentali della convivenza civile a livello mondiale, ma viola anche la costituzione della Repubblica Popolare Cinese che prevede in teoria la libertà di credenza religiosa e la tutela dei diritti civili. In realtà, come ci testimonia Amnesty International in un rapporto inquietante del 2011, queste persone sono sottoposte a incarcerazione, a violenza, a intimidazione; il governo cinese pratica nei loro confronti una rieducazione forzata, li costringe al ripudio del proprio credo. Questa persecuzione è denunciata da molte altre autorevoli associazioni come Human Rigths Watch e la Commissione dei diritti umani delle Nazioni Unite.
L'ispettore speciale sulla tortura ed altri trattamenti inumani delle Nazioni Unite, nel 2008, parlava della possibilità molto concreta che queste persone siano usate per espianto di organi a fine di trapianto; in questa occasione Manfred Nowak, che è l'ispettore speciale sulla tortura delle Nazioni Unite, scrive che la discrepanza fra gli organi disponibili e il numero delle fonti identificabili si spiega con organi prelevati dai praticanti del falun gong e che l'aumento dei trapianti avvenuto in Cina dal 2000 si correla e coincide con l'inizio della persecuzione di queste persone. Si tratta di sospetti molto concreti, agghiaccianti. Con questa mozione si impegna la Giunta regionale ad esprimere solidarietà ai perseguitati, ad incontrarli come atto politico e simbolico forte e naturalmente a rappresentare presso il governo cinese la più ferma protesta e l'auspicio di un cambiamento molto forte e rapido degli atteggiamenti e delle persecuzioni verso queste persone. Grazie.